Matrimonio Gay, unioni civili in Italia

Dopo tanta attesa finalmente le unioni civili sono state approvate anche in Italia. Con 372 voti a favore, 51 contrari e 99 astenuti è stato dato il tanto atteso via libera dell’Aula alla Camera per questa legge che ha fatto molto discutere.

Un giorno di festa che rimarrà di certo nella storia del nostro paese e dell’Europa intera. Ma oggi, terminati i festeggiamenti, la domanda è: cosa cambierà?

La regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze regolamenta le unioni civili tra due persone dello stesso sesso. L’unione avrà valore e sarà possibile tra individui maggiorenni, che devono presentarsi davanti ad un Ufficiale dello Stato, alla presenza di due testimoni. Il rito sarà registrata presso l’Archivio di Stato civile. La coppia potrà scegliere un cognome comune per entrambi che andrà ad indicare la famiglia. Anche il regime patrimoniale e la residenza saranno gestite in base alle scelte dalla coppia.

Per quanto riguarda la travagliatissima questione relativa ai figli, è possibile adottare la prole naturale o adottiva del partner o appellarsi al comma inserito nel DdlCirinnà nel quale si lascia ai giudici l’ultima parola in merito alla questione.

Per la richiesta di divorzio invece si parla di soli tre mesi di separazione e non 6 come invece richiede il matrimonio eterosessuale.

Da oggi dunque potrete smettere di limitarvi a sognare il vostro grande giorno, ma programmarlo in ogni dettaglio! Una cerimonia che possa definirsi tale con tanto di decorazioni e dettagli unici richiamati poi in una location perfetta per l’occasione. Fil rouge e tema che mettono in luce le caratteristiche della coppia in piccoli o più visibili dettagli dalle decorazioni floreali alle decorazioni sull’abito, nei centrotavola e tableau de mariage.

Insomma, nulla può essere lasciato al caso per ogni particolare perché sarà un giorno davvero speciale che non ha nulla da inviare ad un matrimonio “classico”, se così ormai si può definire.